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L'Archivio del Fogliaccio | |
a cura di Luca Cerrato | |
Numero 12 | |
IMPORTANTE: i regolamenti
qui enunciati NON VOGLIONO violare nessun diritto di autore.
La bi-mossa nei non chess game Sul numero 4 del Fogliaccio sono stati presentati dei giochi in cui si effettuano più mosse nello stesso turno. La tecnica della bi-mossa o più in generale della multi-mossa viene sfruttata nella maggior parte dalle varianti agli scacchi e nella famiglia degli Awele, ma molto di meno negli altri giochi tradizionali. Un secondo movimento può introdurre dei vincoli molti stringenti oppure lasciare ampia libertà di scelta. Nel primo (Il gioco delle Amazzoni) si è inserita una forte limitazione sulla seconda mossa, non si può scegliere un secondo qualsiasi pezzo, ma la scelta è strettamente dipendente dalla prima mossa (mossa sequenziale). Nel secondo gioco (Epsilon) introduce una limitazione molto più blanda, semplicemente non si può muovere il pezzo appena depositato. Il gioco delle Amazzoni (Walter Zamkauskas - 1988) Inventato poco più di un decennio fa il gioco, dell'argentino Zamkauskas (Amazons per gli Inglesi), si è fatto immediatamente conoscere ed apprezzare tra gli appassionati, anche grazie alla rete, e si può, a tutti gli effetti, considerare un classico moderno. Oltre ad essere giocato, è studiato dalla teoria dei giochi, infatti rientra tra i giochi a perfetta informazione e a somma zero ( uno vince, l'altro perde). Ma chi erano le Amazzoni? non erano certamente delle veline odierne, anzi al contrario avevano un brutto carattere e soprattutto gli uomini dovevano fare molta attenzione per non fare una brutta fine. Il regolamento ** Giocatori, due (nero e bianco). ** Tavoliere, quadrato 10x10, ma una qualsiasi altra dimensione può andar bene. ** Pezzi, 4 pezzi neri e 4 bianchi (le amazzoni), più un numero di pezzi neutrali (le frecce). ** Scopo del gioco, bloccare l'avversario, quando non si può muovere nessuna delle proprie amazzoni si perde. ** Disposizione iniziale, . . . x . . x . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . x . . . . . . . . x . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . o . . . . . . . . o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . o . . o . . .
# . ! . . . # ! # . ! ! x # . . ! ! # . # . ! . . x amazzone appena mossa, # frecce già presenti Il gioco in questione è la variante doppia mossa del Delta, descritto nel numero 2. Il regolamento ** Giocatori, due ( nero, bianco). ** Tavoliere, quadrato 7x7, inizialmente vuoto. ** Pezzi, 15 pezzi a testa ( 15 neri, 15 bianchi), inizialmente messi in una riserva. ** Scopo del gioco, mettere in linea ( far filetto) 5 pezzi del proprio colore in diagonale o in ortogonale. Si vince anche impedendo mosse valide all'avversario ( si vince con lo stallo), la partita è patta se, quando tutti i pezzi sono stati messi sul tavoliere, dopo 15 mosse nessuno dei due giocatori ha vinto. ** Fase iniziale del gioco, inizia il giocatore bianco che depone un suo pezzo su una qualsiasi casella del tavoliere che non sia quella centrale. Al turno successivo il giocatore nero deposita due pezzi in due qualsiasi caselle ( compresa quella centrale). ** Il gioco, i giocatori si alternano alla mossa effettuando una bi-mossa a testa, i pezzi non possono passare su caselle occupate da altri pezzi. - Prima mossa, il giocatore sceglie un suo pezzo sul tavoliere, che chiameremo "mover", lo può muovere in qualsiasi direzione ( ortogonale o diagonalmente) e di quante caselle vuole, ma almeno di due caselle. Nell'ultima casella attraversa dal mover si deposita un pezzo del proprio colore, che chiameremo "follower". prima dopo . x . . . . . . x x - Seconda mossa, si sceglie un qualsiasi pezzo che non
sia il "follower" della mossa precedente e si procede come nella prima
mossa.
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Ultimo aggiornamento: 10/08/2006 - Per suggerimenti e contributi: E-mail |