di Larry Kaufman, 5 dan-ama -
traduzione di
Roberto Saranga,
supervisione di Giuseppe Baggio
Collana: SHOGI HANDICAP
L’handicap di Alfiere è differente da quelli più grandi, in quanto al
Nero si consiglia di seguire strategie di gioco simili a quelle adottate
in una partita alla pari. Piuttosto, il Nero dovrebbe scegliere fra una
Torre Statica ed un castello “Fortezza” (Yagura) o una Torre Mobile ed
un castello “Mino”, proprio come potrebbe fare in una partita alla pari.
L’handicap di alfiere è più difficile per il Nero di quanto ci si
potrebbe aspettare, perché nella posizione di partenza la Torre preme
con forza direttamente sull’Alfiere e così l’Alfiere può costituire un
bersaglio. Spesso questo significa che sarà il Bianco il primo ad
attaccare, piuttosto che il Nero, come accade di solito nelle partite ad
handicap. Per questo si dice che l’handicap di Alfiere insegni l’abilità
difensiva insieme a quella offensiva e quindi molto simile alla partita
alla pari. E’ anche considerato un buon sistema per sviluppare l’abilità
nei finali, poiché il Bianco può spesso creare situazioni molto tirate,
in cui entrambi i giocatori si giocano la vittoria sul tempo.
C’è
un grande disaccordo fra i professionisti su quanto grande sia la
differenza fra un handicap di Alfiere ed uno di Torre. Qualcuno sostiene
che sia grande, qualcun’ altro che sono quasi uguali. Dopo aver giocato
un centinaio di partite ad handicap contro professionisti con entrambi
gli handicap (forse un tre quarti con l’handicap di alfiere) il mio
punto di vista è che la differenza fra uno e l’altro è la più piccola
nella serie degli handicap, ma che è comunque sostanziale.
Nel
XIX secolo il Nero di solito giocava la Torre in 3^ colonna ed il
castello “Mino”. Questa strategia impedisce al Bianco di lanciare un
qualsiasi attacco efficace, poiché il Re nero viene spostato dalla zona
di pericolo e la Torre protegge la colonna più debole, la sola dove
potrebbe andare l’Alfiere dopo … P8e. Il Nero ha tutto il tempo per
completare il castello e rendere sicura la posizione. Il Bianco spesso
finisce con il “passare” (muovendo avanti e indietro un Oro, per
esempio). Ad ogni modo, è abbastanza difficile per il Nero cominciare il
combattimento, e se volesse evitare il “sennichite” (patta per
ripetizione), come generalmente ci si aspetta che faccia, deve spesso
ricorrere a dei piani rischiosi.
Intorno al 1900 divenne popolare per il Nero giocare una Torre Statica
ed un castello “Fortezza”: questa è considerata essere la linea di gioco
principale anche al giorno d’oggi. Se il Bianco comincia con P8d e P8e,
questa strategia è particolarmente appropriata, poiché l’Argento in 7g
(la mossa chiave dell’apertura “Fortezza”) previene lo scambio di
Pedoni. Comunque al giorno d’oggi il Bianco di solito evita di giocare
P8e nelle prime fasi di gioco e quindi se il Nero giocasse ancora
l’Argento in 7g diventerebbe un potenziale bersaglio per un attacco con
N8e. Sebbene sia un joseki le varianti che scaturiscono dall’attacco N8e
sono molto complesse e rischiose, e quindi non raccomando la strategia
della “Fortezza” contro un P8e anticipato (che può anche essere
contrastato giocando una Torre Opposta). Inoltre, le linee di gioco con
la “Fortezza” tendono ad essere piuttosto facili per il Bianco.
In
epoca moderna, diciamo circa quarant’anni fa, divenne popolare per il
Nero il sistema con la Torre Centrale ed il castello “Mino”. L’idea
consiste nell’avanzare e/o scambiare il Pedone centrale, e poi far
avanzare l’Argento sinistro fino alla casa 5f. Questa è una formazione
molto buona (Argento davanti alla Torre senza Pedoni dietro all’Argento,
e niente che blocchi l’Alfiere), ed è considerevolmente più aggressiva
della torre in 3^ colonna. Questa strategia è una delle mie favorite. Un
argomento usato contro di essa è che se il Bianco evita di avanzare il
Pedone di Torre, potrebbe in seguito spostare la Torre sulla sua
sinistra e fare il castello a destra, nel qual caso il Nero non avrebbe
una pressione diretta contro il castello (come avrebbe con la Torre in
3^ colonna, per esempio). Se il Bianco adotta questa strategia il Nero
dovrebbe passare da un castello “mino” ad una “Fortezza”, per prevenire
il Bianco lo scambio di Pedoni in 2^ colonna. Il gioco allora
rientrerebbe in una normale apertura “Fortezza”, ma sul lato sbagliato
del tavoliere!
Negli ultimi due decenni il Nero ha scelto spesso la variante con la
torre in 4^ colonna, cioè la strategia che è diventata la forma
dominante nella Torre Mobile nelle partite alla pari. Penso che sia
particolarmente appropriata con l’handicap di Alfiere, perché la Torre
supporta la naturale P6e che riaprirebbe la diagonale di Alfiere. Nelle
partite alla pari questa mossa espone ad uno scambio di Alfiere, che è
spesso sgradito a chi ha la Torre Mobile, ma qui non ci sono
controindicazioni. I professionisti sembrano essere equamente divisi
sulla questione, se sia la Torre in 4^ colonna o in quella centrale, la
migliore strategia per l’handicap di Alfiere. Ho giocato entrambe molte
volte, e la mia opinione è che ho fatto un pochino meglio con la torre
in 4^ colonna, anche se la cosa non è molto chiara. In questo articolo,
ho preferito raccomandare la torre in 4^ colonna, principalmente perché
è un deterrente per il piano del Bianco di fare il castello a destra,
poiché la punta d’attacco del gioco del Nero sarà in quel caso di una
colonna più vicino al Re Bianco. In aggiunta c’è il fatto che è più
facile fare il castello con la torre in 4^ colonna, poiché una Torre
Centrale interferisce con la naturale G(6i)-5h-4g. L’analisi che segue è
pesantemente ispirata ad un supplemento di “Shogi Sekai” di Izumi 7dan e
su un libro di Manabe 8dan (“Rivoluzione nell’handicap”). Ci sono due
linee principali, che dipendono dal fatto che il Bianco permetta o no un
Pedone di avanguardia in 6e.
Linea 1: Pedone in avanguardia consentito
Posizione di partenza
1.... S6b 2.P7f P5d 3.P6f P8d 4.P6e
(il Pedone in avanguardia)
P8e
5.B7g S5c 6.R6h K4b
(anche l’alternativa 6.... S34b con idea P4d e S4c viene giocata, ma
sembra che impegni il Bianco prima del necessario. Il Nero può puntare a
fare S5f e P4e dopo aver fatto il castello)
7.S7h K3b 8.S6g S34b
9.K4h G6b 10.K3h P7d 11.S6f
Dopo 11.S6f
(Il
Nero deve sostenere il suo Pedone in avanguardia con il suo Argento, ma
in quale modo?
S6f o S5f?
Se
il Bianco ha già giocato P4d allora S5f dovrebbe essere la migliore, in
quanto potrebbe sostenere un attacco in 4d. Ma qui S6f è preferibile,
perché in 5f non avrebbe un ruolo. In 6f, nonostante l’Argento blocchi
l’Alfiere, impedisce P7e e prepara P5f-5e) 11….
G45b 12.G65h G7c
13.K2h G8d 14.P5f R6b
Dopo 14.... R6b
(Altrimenti 15.P5e Px5e 16.Sx5e P*5d 17.P6d porterebbe a degli scambi
favorevoli al Nero, poiché l’Oro in 8d sarà fuori dal gioco)
15.G54h
(per penalizzare il Bianco di aver omesso di giocare P4d guidando un
forte attacco sulla colonna centrale)
N7c 16.P5e Px5e
17.R5h P6d 18 Sx5e P*5g 19.Gx5g!
Nx6e 20.P*5d Nx7g+
(20.... S4d 21.Sx4d Px4d 22.Bx4d)
21.Px5c+ Sx5c 22.P*5d S4b 23 Nx7g.
Lo scambio di Alfiere e Pedone per Argento e Cavallo è all’incirca pari,
ma con la minaccia di S*7c e la “bomba” in 5d il Nero dovrebbe vincere.
Variante 1 – Il Bianco attacca il Pedone in avanguardia, difendendo il
centro
Dopo 13.K2h
13.... P4d
(per difendere 5d dall’attacco visto prima)
14.S3h P3d 15.P5f G4c 16.P4f P1d 17.P1f P9d
(per prevenire una
successiva B9e)
18.P3f
(non necessaria per P9f poiché la mossa del Bianco era
puramente difensiva)
R6b
(puntando ad
attaccare il Pedone in avanguardia)
19.G4g
Dopo 19.G4g
(“Mino alto”: generalmente il castello ideale per la Torre Mobile)
19…. P6d
20.Px6d Gx6d 21.P*6e G6c 22.N3g N7c
(minaccia 23.... Nx6e 24.Sx6e P*6d, ed ora
il Nero deve attaccare)
23.P5e Px5e 24.P4e
(cercando di liberare la diagonale dell’Alfiere)
G65d 25.Px4d Sx4d
26.P*4e Sd3c 27.N2e S2b 28.Sx5e Nx6e 29.P4d
Dopo 29.P4d
29…. G45c 30.Sx5d Gx5d 31.G*4c Sx4c 32.Px4c+ Kx4c 33.S*6c!
Rx6c
34.Bx2b+.
Con un Alfiere promosso ed un Re molto più al sicuro il Nero dovrebbe
vincere.
Variante 2 – Il Bianco prova nell’ala di Re
Dopo
17.P1f (nella variante 1)
17.... P3e 18.G4g S3c
[18.... G3d 19.P2f P2d 20.S2g, con idea R3h e P3f vanificando il piano
del Bianco, oppure 19.... S3c 20.S2g S2d 21.P5e (per avere il Pedone in
mano) Px5e 22.Sx5e P*5d 23.S6f K4c 24.R3h N3c 25.P2e! S1c (catturando in
tutti i modi si perde un pezzo con P*2f) 26.P3f Px3f 27.Sx3f,
vanificando ancora il piano del Bianco]
19.P3f Px3f 20.Gx3f
P*3d
(altrimenti 21.P*3e)
21.S4g P2d 22.G3h P9d
23.N3g P9e 24.P4e, con vantaggio poiché Px4e perde un
Argento per un Cavallo.
Dopo 24.P4e
Variante 3 – Il Bianco attacca il Pedone in
avanguardia senza preparazione
Dopo 11.S6f (dalla Linea 1)
11.... G7c 12.P5f P9d
(previene una successiva B9e)
13.K2h R6b 14.P5e
Dopo 14. P5e
(Questa posizione venne raggiunta in una partita/esibizione per una
rivista nel 1987 fra Naganuma Hiroshi, 4dan e Kiriyama Kiyosumi, Kisei.
Naganuma ha poi completato il suo castello “Mino” con S3h, ma dopo … P6d
il Bianco ottenne una posizione soddisfacente, sebbene alla fine abbia
perso. Le mosse del testo sono un miglioramento suggerito da me, per
analogia alla Linea 1 di gioco prima mostrata) 14….
Px5e 15.R5h P6d
(15.... R5b è più sicura, ma dopo il piano del Bianco è senza forza)
16.Sx5e P*5d
(altrimenti il Nero P*5d)
17.Sx5d Sx5d 18.Rx5d
Px6e
(oppure 18.... G6c 19.R5i Px6e 20.P*6d Gx6d
21.S*5c con vantaggio)
19.S*5c G6c 20.Sx4b+
Rx4b 21.R5i P*5d 22.P*5e con vantaggio per il Nero.
Linea 2: Pedone in avanguardia non consentito
Posizione di partenza
1.... S6b 2.P7f P5d 3.P6f P6d
(previene il Pedone di avanguardia, ma fornisce al Nero un
obiettivo)
4.R6h S5c (4.... S6c, che vedremo dopo,
probabilmente è migliore per vanificare il piano che segue)
5.P9f
(pianificando un attacco diretto contro il Pedone 6d con
B9g. Questa mossa fa diventare molto difficile per il Bianco contrastare
questo piano)
G45b 6.B9g
(questa mossa sembra pericolosa in previsione del pericolo
di P9d-9e, ma solitamente può essere contrastata con una scambio di
Alfiere per un Argento ed una Lancia)
G6c 7.N7g S34b 8.P6e R6b
Dopo 8…. R6b
(no
8.... Px6e? 9.Rx6e P*6d 10.R2e)
9.S7h K4a
(ed ora non 9... Px6e? 10.Nx6e S6d 11.Bx6d Gx6d 12.S*5c)
10.K4h K3b
11.K3h G5b 12.Px6d (ora che la casa 5c è adeguatamente difesa, il Bianco stava
minacciando la cattura in 6e)
Sx6d 13.S6g P7d
14.S5f S65c
(questa ritirata non è forzata, ma punta sia a P*6d che a P9d-9e, poiché
lo scambio di Alfiere per Argento e Lancia è meno efficace con l’Argento
in 5c piuttosto che in 6d. Se il Bianco lascia le cose come stanno, il
Nero può completare il suo castello “Mino” senza che il Bianco possa
fare molto)
15.G65h P9d 16.N6e S6d
Dopo 16.… S6d
(16.... S4d 17.P*6d Gx6d 18.N7c+ Nx7c 19.Rx6d procura guadagno)
17.Bx6d! Gx6d 18.S*7c
R6c (18.... Nx7c 19.Nx7c+ R6a 20.P*6b catturando l’Oro
in 6d)
19.S7b= R6b 20.Sx8a=
(notate come di solito sia preferibile NON promuovere un
Argento nelle ultime due traverse, poiché un Argento ha il doppio delle
mosse indietro di un Oro. Ora il Nero minaccia 21.N7c+
R6a 22.S7b=)
B*8d
(para la minaccia, ma l’Alfiere è diventato un bersaglio. Se G56c allora
21.N*8e)
21.P8f R8b
(21.... P5e 22.P8e B9c 23.N7c+)
22.N7c+!!
Dopo 22.N7c+ !!
(una
bella tattica) 22…
Bx7c 23.N*8e B8d
24.Rx6d Rx8a 25.P*6c
(il Nero ha perso un Alfiere per un Oro, ma le sue minacce G*7b o Rx7d
sono difficili da contrastare).
Variante 1
Dopo 15.G65h
15.... P*6d 16.P*6e N7c
(16.... Px6e si ritornerebbe alla linea di gioco precedente, ma con un
tempo in meno)
17.Px6d Sx6d
(17.... Gx6d 18.Bx6d! Sx6d 19.P7e B*4d 20.Px7d Bx7g+ 21.Px7c+ Sx7c 22
Rx6b+ Sx6b 23.P*6c S65a 24.N*6d Gx6c 25.N5b+ Sx5b 26.R*7b prendendo in
forchetta l’Alfiere promosso e l’Argento)
18.N6e Nx6e 19.Sx6e
Sx6e 20.Rx6e P*6d 21.R8e R8b
Dopo 21.…R8b
(21.... G7c 22.P7e P8d 23.Px7d Gx7d 24.R2e R6a 25N*6f G6e 26.Nx5d S5c
27.Rx6e Px6e 28.Bx5c+ Gx5c 29.S*6b)
22.P*6e N*7c
(22.... Px6e 23.N*6d)
23.Px6d Nx8e 24.Px6c+
Nx9g+ 25.G*7c R9b 26.+Px5b Rx5b 27.P*6c P*6a 28.P6b+ Px6b 29.N*6d R5c
30.Gx6b
e la minaccia di N5b+ da il vantaggio al Nero.
Variante 2 : Attacco veloce impedito
Dopo 4.… R6h
4.... S6c
(penso la migliore)
5.S7h
(l’attacco con P9f e B9g qui non va bene perché ne segue
Nx6e S56d Bx6d Sx6d e l’Argento controlla le case attaccate dal
Cavallo, mentre un Oro in 6d non lo può fare)
S4b 6.K4h S5c 7.S3h
K4b 8.K3i
(questo modo di fare il castello, al posto di K3h-2h prima di S3h, è da
preferire quando si pianifica un attacco con il Cavallo destro, sia per
risparmiare una mossa, sia perché qualche volta il Re rimarrà in 3i o
andrà in 2i poiché in 2h sarebbe vulnerabile ad un attacco successivo di
Cavallo o di Pedone in 3f )
G65b 9.P4f P4d 10.P6e
Px6e 11.Rx6e P*6d 12.R6h G4c 13.P3f G5b 14.S6g P8d 15.S5f P8e 16.B7g P7d
17.N3g N7c
Dopo 17…. N7c
(questa è migliore di 17…. K3b che è contrastata da 18.R4h N7c 19.G65h
P6e 20.P4e Px4e 21.Nx4e S4d 22.Bx4d! Gx4d 23.S*5c. Notate che questa
posizione è speculare rispetto a quella dell’attacco veloce della linea
di gioco precedente. Questo tipo di attacco funziona contro Argento ed
Oro ma non contro due Argenti. Poiché il Bianco non può controllare con
entrambi gli Argenti sia 6d che 4d, il Nero attacca uno qualsiasi dei
punti che abbia un solo Argento a difesa)
18.G65h
(ora 18.R4h P6e 19.G65h è contrastata da 19.... P6f)
P9d
(a questo punto una successiva P6e o N6e sono contrastate da Sx6e;
sebbene il Nero perda un Argento per un Cavallo e Pedone, teoricamente
una perdita, la mancanza di un qualsiasi Pedone bianco che possa fermare
la Torre la rende un vantaggio per il Nero. Questo è un punto molto
importante.)
19.G4g (19.P9f sarebbe inconsistente per il piano di
attaccare 4d)
P9e 20.K2h (ora che il punto 3f è difeso questa
mossa è appropriata)
P1d 21.P1f K3b 22.P2f
(poiché il Bianco non sta minacciando nulla, il Nero può
giocare ogni mossa che ritenga utile prima di attaccare) con svariate
diramazioni:
Dopo 22.P2f
Ramo
A: 22…. P7e 23.Px7e N6e 24.Sx6e Px6e 25.Rx6e S*7f 26.R6h Sx7g+ 27.Nx7g
Dopo 27.Nx7g
e nonostante
il guadagno per il Bianco, dell’Alfiere per Cavallo e Pedoni, la
minaccia del Nero di P7d, i pezzi e Pedoni in mano e la mancanza di
qualsiasi Pedone in mano per il Bianco, danno il vantaggio al Nero. Ma
se il Bianco gioca prima R8d oppure R8a, questa sarebbe una vera
minaccia.
Ramo
B: 22.... R8d 23.P4e
(altrimenti 23.... P7e)
Px4e 24.Nx4e S4d
(24.... P*4d 25.Nx5c+ G5x5c 26.S*6b N6e 27.B6f guadagna un Oro per un
Cavallo)
25.Bx4d!
(ancora questa tattica, il tema principale dell’intera linea di gioco
del pedone d’avanguardia impedito)
Gx4d 26.S*5c Gx4e
27.Sx5b= Sx5b 28.Sx4e
Dopo 28.Sx4e
(questo scambio di Alfiere e Cavallo per due Ori è all’incirca pari
quanto a materiale, ma il Bianco è rimasto senza castello) 28….
B*5e 29.P*4f
Bx9i+ 30.G*6b S*4c (30.... S4c 31.Rx6d)
31.Sx5d
(se il Bianco avesse giocato 22…. R8a al posto di R8d sarebbe
preferibile ora per il Nero 31.Rx6d +B5e 32.Gx5b +Bx6d
33.S*5c Sx5b 34.G*4b K2b 35.Sx6d+ R*6h 36.B*7b R8d 37.Bx5d+ con attacco
vincente) +B4d (“porta a casa l’Alfiere promosso” è un proverbio)
32.Gx5b Sx5b
33.Rx6d N*7b 34.S*4c Sx4c 35.Sx4c+ +Bx4c 36.R6b+
seguita dalla presa dei Cavalli, favorisce il Nero a causa della Torre
promossa e di un castello molto migliore.
Ramo
C:
il Bianco attacca per primo.
22.... P5e 23.Sx5e N6e 24.B6f P8f 25.P4e
Px8g+ 26.Px4d G44b 27.N4e S6b 28.P3e P*8h (28.... +P8f 29.R8h P*8g 30.R7h +P7g
31.P*8c Rx8c 32.P*8d con vantaggio)
29.P3d Px3d 30.S4f
L1c 31.P4c+ G5x4c 32.B1a+ P*4d 33.P*3c K3a 34.Rx6e!
Dopo 34.Rx6e!
34…. Px6e 35.N*5e S5d 36.Nx4c+ Sx4c 37.S5e Px4e 38.P*4d S5b 39.S5d P*5c
(39....
Nx3c
40.G*4c or 39.... N*5a 40.G*2b)
40.P4c+
in tutti i casi con un attacco potentissimo.
La
partita che ho giocato con Makoto Chuza 5dan, illustra abbastanza bene
il sistema che ho raccomandato. Questa partita segue la linea 2 di
questo articolo, cioè la linea principale, ma con il Bianco che omette
6.… G6c.
[Sente “Larry Kaufman, 5dan-ama”]
[Gote “Makoto Chuza, 5 dan-pro”]
[Data “19/10/2002”]
[Luogo “Second international Shogi Forum, Tokyo”]
[Handicap “Alfiere”]
[Risultato “1/2”]
1.... S6b 2.P7f P5d 3.P6f P6d 4.R6h S5c 5.P9f R6b 6.B9g G45b 7.N7g K4a
8.S7h K3b 9.P6e
[9.K4h a cui segue K3h è plausibile, ma ero preoccupato dal fatto che
dopo 9…. S34b la continuazione potesse non funzionare poiché 5c è troppo
ben difeso)
Px6e 10.Nx6e S6d
Dopo 10…. S6d
11.Bx6d Rx6d 12.S*5c Gx5c 13.Nx5c+ S*6f 14.G45h B*4d
Dopo 14…. B*4d
15.+Nx5d
Rx5d 16.G*4e P*6g 17.Sx6g Sx5g+ 18.Gx5d +Sx6h 19.G6x6h Bx9i+ 20.R*8b
N*6b 21.Rx8a+ Nx5d 22.+Rx6a P3d 23.+R5b G*4b 24.+Rx5d L*5b 25.+Rx3d P*3c
26.+R2e Lx5h+ 27.Sx5h
(ho scambiato il mio Alfiere per un Argento, un Cavallo e due Pedoni, e
con così tanti pezzi in mano sto chiaramente vincendo)
R*8i
28.P*6i G*7g
Dopo 28…. G*7g
Quì
ho sbagliato attaccando con 29.L*2f, che ha permesso al mio avversario
un forte attacco con Gx6h 30.Kx6h Rx8g+, dopodiche la partita finì poche
mosse dopo con una patta per ripetizione di mosse (“sennichite”).
Invece, 29.Gx7g +Bx7g 30.G*6h mi avrebbe lasciato una facile vittoria,
come il signor Chuza fece rilevare dopo la partita.
Con
Hirotaka (“Tigre”) Nozuki 5dan giocai a Chicago il 26 aprile del 2003 e
successivamente, la riesaminò prima dell’esibizione al Campionato
Americano. I commenti che seguono si basano moltissimo su quelle
analisi.
1.... S6b 2.P7f P5d 3.P6f P6d
(sembra che la maggior parte dei professionisti preferisca
non permettere il Pedone in avanguardia)
4.R6h
S6c
(come raccomando in questo articolo)
5.S7h S4b 6.K4h S5c 7.S3h P7d
(deviando dalla normale 7…. K4b proposta in questo articolo)
8.K3i P8d 9.P6e Px6e 10.Rx6e K6b
(Re a destra, che è più aggressiva della solita variante con il Re a
sinistra. Ma è precisamente a causa di questa possibilità che preferisco
la torre in 4^ colonna rispetto a quella centrale, poiché il mio attacco
sarà più vicino al Re avversario)
11.R6h P*6d 12.S6g P4d 13.G65h G3b 14.S6f
(nell’articolo, 14.P4f e S5f era il piano che suggerivo contro il Re a
sinistra; ma contro il Re a destra, S6f mi sembra migliore)
P3d
15.K2h N3c 16.P1f P1d 17.P5f G4c 18.P9f P8e 19.B9g!
Dopo 19.B9g !
(Forse il Bianco avrebbe anticipato P8e prima di P9f, se avesse saputo
che intendevo giocare questa mossa. Consiglio in questo articolo di non
giocare in questo modo contro gli Argento in 6c e 5c, ma sentivo che la
posizione del Re bianco giustificava questa scelta) 19….
G7b 20.N7g P9d
21.P*6e P8f (Px6e 22.Sx6e P*6d 23.Sx6d e sebbene
perda un Alfiere per un Argento ed un Pedone, la mancanza di qualsiasi
Pedone da paracadutare risulterebbe fatale per il Bianco) 22.Bx8f
(anche meglio era prendere prima in 6d)
Px6e 23.P*6d!
Dopo
23.P*6d!
23….
S6x6d
(Px6f 24.Px6c+ Gx6c 25.Rx6f P*6d 26.P*6e Px6e 27.Nx6e S6d 28.Bx6d Gx6d
29.S*5c Gx5c 30.S*7a Kx7a 31.Nx5c+ P*6e 32.P*6c Rx8g+ 33.R6g con
vantaggio decisivo. Mi sarei meravigliato se avessi trovato tutte queste
mosse nel caso il Bianco avesse giocato in questo modo. Mi è sembrato,
durante la partita, che Nozuki scegliesse sempre la mossa “corretta”
piuttosto che quella più complicata)
24.Nx6e P*6c 25.Nx5c+
Sx5c 26.P5e Px5e
Dopo 26…. Px5e
27.S6e
(anche migliore era
27.Sx5e P*5d 28.P*6d Px5e 29.Px6c+ Gx6c 30.S*7a Kx7a 31.Rx6c+ S*6b 32.+R5b
G4b 33.G*6a vincendo. Ovviamente se fossi stato in grado di vedere tutto
questo in un minuto, dato che mi trovavo in byoyomi, non avrei avuto
bisogno di farmi dare un handicap da nessuno!)
N*6d! 28.S*3b G5d
29.S4c+ Gx6e 30.Rx6e S*5d 31.G*5b! K7c 32.R6f Sx4c 33.Gx5c S*8e 34.B5i
(Nozuki si aspettava che scambiassi l’Alfiere per Cavallo e
Argento, ma anche la mia mossa è buona)
S3b 35.P*6e Nx7f
36.P8f Sx8f 37.Rx7f S7e 38.Rx7e!
Dopo 38.Rx7e!
38….
Px7e 39.N*8f G8c
(K8d 40.S*7d P*8e 41.Gx6c Gx6c 42.Sx6c= Px8f 43.P*8e Kx8e 44.S*7d K8d
45.G*8e K9c 46.P9e vincendo)
40.S*8e N9c 41.S*7d
Gx7d 42.Sx7d K8d 43.Gx6c P7f 44.B4h
(il Bianco ha quasi un “jishogi”, “Re nel campo avversario”,
ma fortunatamente il “quasi” non conta!)
P*6f 45.Bx6f S*7e
46.P*8e!
Dopo
46.P*8e!
46….
Nx8e 47.S7c=
(e il Bianco ha abbandonato. Nonostante le mie imprecisioni alle mosse
22 e 27, questo è un bel esempio dell’attacco B9g)
Sommario sull’handicap di Alfiere:
1.
Se
il Bianco permette un Pedone in avanguardia in 6e, sostenetelo con R6h e
S6f e portate il vostro Re in 2h, di solito seguito da S3h.
2.
Se
poi commette lo sbaglio di non controllare con due pezzi la casa 5d,
prendete in considerazione un attacco anticipato con P5e e R5h.
3.
Se
il Bianco controlla la casa 5d con due pezzi, fate un castello “Mino
alto” e puntate ad un attacco con P5e seguito da P4e, sperando di aprire
la diagonale di Alfiere.
4.
Se
il Bianco gioca P3e, lottate per il controllo della 3^ colonna.
5.
Se
il Bianco impedisce la formazione di un Pedone di avanguardia
anticipando P6d, puntate a piazzare il vostro Alfiere in 9g a meno che
il Bianco giochi S6c in anticipo. Poi giocate N7g e P6e, seguite da S7h
e K3h, catturando in 6d solo quando il Bianco minaccia di prendere senza
conseguenze. Poi piazzate l’Argento in 5f e giocate G6i5h.
6.
State attenti alla possibilità di cominciare uno scontro con N6e o P*6e
puntando a sacrificare l’Alfiere per un Argento in 6d seguito da un
paracadutaggio in 5c o 7c, poiché un Oro in 6d non controlla queste
case.
7.
Se
il Bianco non ve lo permette, allora fate un castello “Mino alto” e
qualunque cosa farà il Bianco ne rimarrà scottato. Ci sarà sicuramente
un buon modo per attaccarlo in seguito.
8.
Se
il Bianco anticipa S6c, mantenete l’Alfiere sulla diagonale originaria,
scambiate i Pedoni in 6^ colonna, fate un castello “Mino alto” e portate
l’Alfiere in 5f. Puntate ad un attacco con P4e Px4e Nx4e S4d Bx4d
seguito da un paracadutaggio in 5c, ad immagine del punto 7. Ricordate:
questo tipo di attacco funziona malamente contro due Argenti, così
assicuratevi di attaccare il punto che abbia un Oro fra i suoi
difensori.
9.
Il
Bianco può scegliere di attaccare per primo, ma questo vi darà più
munizioni per il vostro contrattacco. Ricordate: il vostro attacco sulle
colonne centrali è sempre più vicino al Re avversario di quanto il suo
attacco sulla colonna di Torre lo sia sul vostro, quindi anche se il
Bianco sembra sfondare per primo non significa che abbia vinto, dato che
il vostro attacco non tarderà ad arrivare.