Sudoku
Sudoku
Esempio
Sudoku
Soluzione
Sudoku
Introduzione
Il Sudoku è un gioco logico pubblicato per la prima volta in Giappone dall’editore Nikoli nel 1984. Il nome originale è Sūji wa dokushin ni kagiru (“i numeri devono essere unici”), poi abbreviato in Sudoku. In realtà il gioco compare per la prima volta nel 1979 negli Stati Uniti nella rivista Dell Pencil Puzzles and Word Games (Dell Magazines). Il nome del gioco è Number Place ed il nome del suo autore non è conosciuto: per alcuni sarebbe Howard Garns, per altri Walter Mackey. Il mensile italiano Cruciverba e Passatempi pubblica alcuni schemi di Number Place fino al 1981 con il nome di Ogni numero al suo posto. Solo nel 1986 l’editore giapponese Nikoli introduce una regola non presente nel Number Place: i numeri di partenza (al massimo 32) devono essere disposti in uno schema simmetrico.
Ma il Sudoku ottiene un successo planetario solo molti anni dopo. Nel 1997 il neozelandese Wayne Gould acquista in Giappone un volume su questo rompicapo logico e successivamente sviluppa un software per la compilazione automatica degli schemi e ne propone la pubblicazione alle principali testate. Il primo schema di Sudoku in Occidente appare il 12 novembre 2004 sul Times. In Italia il Sudoku appare per la prima volta sul mensile Focus Giochi a gennaio 2005 e poi il 10 maggio successivo sul Secolo XIX. Nell’agosto del 2005 esce in Italia il numero 1 di Settimana Sudoku, primo settimanale al mondo dedicato al Sudoku.
Nella sua formulazione classica il gioco è costituito da uno schema di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, 9 colonne verticali e in 9 settori di 3×3 celle contigue. Questi settori sono generalmente delimitati da bordi più spesso oppure colorati per evidenziarne i confini. Gli schemi hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Lo scopo del gioco è quello di riempire le caselle vuote con numeri da 1 ad N in modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni settore siano presenti tutti i numeri da 1 ad N, senza ripetizioni (N rappresenta il numero di caselle del lato del diagramma).
Il gioco ha numerosissime varianti e dispone ormai di una ricca letteratura sulle tecniche risolutive per principianti ed esperti.
Nel diagramma qui a fianco riepiloghiamo il lessico più utilizzato per denominare le componenti del gioco. I settori vengono a volte denominati quadranti o regioni e sono numerati (talvolta con numeri romani) dall’alto in basso, da sinistra a destra. Le celle sono anche dette caselle.
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Come si risolve
Proviamo a risolvere lo schema dell'esempio in alto.
Nei primi due settori c'è un 5 in prima riga ed un 5 in seconda riga. Nel terzo settore deve esserci un 5 in g3 (nell'ultimo settore c'è già un 5 nell'utlima colonna).
In ognuno dei settori I, V, VI e VII c'è un 6. E' semplice collocare un 6 nel IV settore nell'unica casella possibile (c5).
Possiamo poi collocare un 8 nella casella centrale del VII settore ed anche in f1 (vd. figura 1).
Nel II settore l'unica casella in cui è possibile collocare un 6 è la prima. Conseguentemente possiamo mettere un 6 in f9 e poi anche in g8.
Con la stessa tecnica di base possiamo collocare un 3 in c6. Nella quinta riga l'unica casella in cui può essere collocato un 7 è la prima nel VI settore (vd. figura 2).
Guardiamo ancora la quinta riga: mancano ancora i numeri 2, 5 e 9. Il 9 può stare solo nella casella centrale del VI settore. A questo punto mettiamo un 2 nel IV settore (ce n'è già uno nel V settore. Completiamo quindi la riga mettendo un 5 nell'ultima casella vuota.
Possiamo ora collocare facilmente un 8 nel VI settore e successivamente un 8 anche nel III settore (vd. figura 3).
Collochiamo ora facilmente tutti i 9 mancanti nello schema. Cominciamo dal 9 nel III settore e collochiamo successivamente i 9 nel IV settore, nel VII settore ed infine nel V settore (vd. figura 4).
Guardiamo ora il VII e l'VIII settore. Deve esserci un 7 nella prima riga dell'VIII settore, anche se non sappiamo ancora in quale casella. Possiamo quindi collocare un 7 nella terza casella della seconda riga del VI settore. Possiamo ora collocare facilmente i 7 nel I settore e nel III settore.
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Figura 8
Completiamo ora l'ultimo settore mettendo l'1 nell'ultima riga, il 3 nella penultima ed il 4 nella terzultima. Completiamo l'ottava riga mettendo il 2 mancante della prima casella e collochiamo anche l'1 nella terza casella della settima riga (vd. figura 5).
Possiamo ora collocare tutti i 2 mancanti, partendo dal VI settore, e poi continuando nei settori III, I, VIII, II (vd. figura 6).
E' facile ora completare lo schema collocando i numeri 5 mancanti a partire dal VI settore e proseguendo nei settori VIII, VII e IV e poi i numeri 1 mancanti partendo dal I settore e proseguendo nei settori IV, V e III (vd. figura 7).
Completiamo lo schema collocando i 4, i 3 ed infine i 7 mancanti (vd. figura 8).
Il gioco è risolto!
Ultimo aggiornamento: 20/10/2024