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Totò

Lei è un cretino, s'informi

 

(Totò Scorcelletti) 

Vado a soffrire in campagna, è l'unica


(Antonio Sapore)  

Prendo tre caffè alla volta per risparmiare due mance


(Cavalier Torquato Pezzella) 

Hai un'idea? Tu? E' mai possibile?


(Totò)  

Paese che vai, americani che trovi


(Totò Esposito)  

  La vita è una lotta continua e discontinua
(Antonio Cavalli)  
 Lei è la sorella? E da quanto tempo?
(Antonio Guardalavecchia)
 
Elena di Troia... Troia... Troia: questo nome non mi è nuovo
(Totokamen Sabachi)  
Io ho quel che ho rubato
(Tapioca)  
Non so leggere, ma intuisco
(mastr'Agostino Miciacio) 
A volte, anche un cretino ha un'idea
(Totò Baby)  
Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia
(Totò) 
L'acne giovanile si cura con la vecchiaia
(Barone Luigi Fontana)  
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis
(barone Antonio Peletti)  
E' incredibile come un bipede di genere femminile possa ridurre un uomo
(cavalier Filippo Scaparro)  
Chi dice che i soldi non fanno la felicità, oltre a essere antipatico, è pure fesso
(Gasparre) 
Sono un uomo di mondo: ho fatto tre anni di militare a Cuneo
(Maestro Antonio Scannagatti)  
I parenti sono come le scarpe: più sono stretti e più ti fanno male
(Totò Baby)
Un terremoto vale l'altro
(Professor Serafino Benvenuti)  
A me i gatti neri mi guardano in cagnesco
(Commissario Antonio Saracino)
 
E' un affare? No, è un furto, garantisco io
(Tapioca)  
E chi sarebbe la gente buona?
(Rosario Chiarchiaro)  
Toglimi una curiosità, tuo zio è sempre morto?
(Totò, conte di Torretota)  

24. La donna è mobile ed io mi sento un mobiliere
(Ottone Spinelli degli Ulivi - Zazà)

25. Questa è la civiltà: hai tutto quello che vuoi quando non ti serve
(Antonio della Buffas)

26. In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene
(Salvatore Lojacono)

27. Devo andare ad un funerale di un morto
(Totò)

28. I ministri passano, gli uomini restano
(Antonio Barbacane)

29. Cavaliere, nessuno vuole farla fesso...non c'è bisogno
(Commissario Antonio Saracino)

30. Hai vinto un terno? Così giovane?
(Ercole Pappalardo)

31. Gli avvocati difendono i ladri. Sa com'è... tra colleghi...
(Totò)

32. Ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera
(cavalier Torquato Pezzella)

33. Sono bello, piaciucchio, ho il mio sex appello
(Antonio Sapore)

34. Il lavoro: una vita sotto la dipendenza di un uomo qualunque
(colonnello Antonio Cavalli)

35. Credevo che fosse una di quelle e invece era una di quelle altre
(Rocco)

36. Nel dolore un orbo è avvantaggiato, piange con un occhio solo
(Antonio Bonocore)

37. La guerra non è mai finita, solo sospesa
(Gasparre)

38. Anche la groviera ha i buchi, e non si lamenta
(Antonio Barbacane)

39. Ti voglio ammazzare così ti insegno a vivere
(Totò)

40. Chi non si arrangia è perduto
(Figaro)

41. Ragazzi miei, non me ne vanno bene due
(Nick Parker)

42. Sono un minorenne anziano
(duca Gagliardo della Forcoletta)

43. Ho studiato musica per corrispondenza
(professor Serafino Benvenuti)

44. Il ricatto, qualche volta, serve...
(Totò)

45. Come è gentile per essere una parente: sembra un'estranea
(Gennaro Piselli)

46. Non sono brutto, mi arrangio
(Totokamen Sabachi)

47. Lei puzza con la "p" maiuscola
(commissario Di Sapio)

48. Coraggio ce l'ho. E' la paura che mi frega
(Figaro)

49. La donna è immobile
(Antonio Barbacane)

50. Siccome sono democratico, comando io
(Dante Passalaquaglia)

51. Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?
(Ottone Spinelli degli Ulivi - Zazà)

52. La notizia per ora è stata sottufficiale, poi diventerà ufficiale
(Severino Bolletta)

53. Mi sono fermato a trentotto anni: chi me lo fa fare a spostarmi?
(Rosario di Gennaro detto Lollo)

54. Io vorrei sapere perché tante persone, con tutti i mestieri che ci stanno, si mettono a fare i ladri
(Totò)

55. Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì
(Totò)

56. Questi modi sono interurbani
(Gasparre)

57. Desto o son sogno?
(Antonio Marchi, già Marc'Antonio)

58. A proposito di politica, ci sarebbe qualche coserellina da mangiare?
(Nicolino Capece, in arte Nicolete)

59. Per avere una grazia da S. Gennaro bisogna parlargli da uomo a uomo
(don Vincenzo 'o Fenomeno)

60. Ho paura, quello è un deputato
(Felice Sciosciammocca)

61. Il nostro paese è un paese di navigatori, di santi, di poeti e di sottosegretari
(lo Smemorato)

62. Erano persone che non sapevano fare niente, tranne che mangiare. Mangiavano da professionisti
(cavalier Antonio Vignarello)

63. Do ut des, ossia tu dai tre voti a me che io do un appalto a te
(Antonio La Trippa)

64. Molti cavalieri, tanti cavalieri, troppi cavalieri
(Cavalier Antonio Cocozza)

65. Le persone più si sentono importanti e meno lo sono
(Antonio Bonocore)

66. L'educazione tante volte è vigliaccheria
(Antonio La Puzza)

67. La sua vita si svolge tra casa e chiesa... E va bè, ma nel tragitto cosa succede?
(commissario Antonio Saracino)

68. Tutti i giorni lavoro onestamente per frodare la legge
(Ferdinando Pastorelli)

69. La prassi chi è? Sua moglie?
(Ninì Cantachiaro)

70. E' un caso di forza maggiore o di forza minore?
(Antonio La Quaglia)

71. Mai che a un rinfresco dessero un piatto di spaghetti caldi
(il Professore)

72. Noblesse oblige: la nobiltà è obbligatoria
(barone Antonio Peletti)

73. Ricchi si nasce, non si diventa
(Antonio Lo Ruffo)

74. Giura su qualcosa di più sacro del tuo onore: la fame
(Gennaro Piselli)

75. Gli italiani prima hanno perso la guerra, poi hanno perso la pace
(Antonio De Rosa)

76. Quando mi vengono i cinque minuti puzzo... puzzo di carattere
(Totò)

77. Modestamente, la circolazione io ce l'ho nel sangue
(Urbano Cacace)

78. Parola d'onore d'onorevole?
(Antonio La Quaglia)

79. Tutto è perduto, anche l'onore
(cavalier Antonio Vignarello)

80. Morto il barbiere, la barba s'allunga
(Mike Spillone)

81. Se ognuno pensasse agli incassi suoi!
(barone Luigi Fontana)

82. Ognuno fa la gamba secondo il suo passo
(il Professore)

83. Sono stufo. Sono 54 anni che vivo male
(Ottone Spinelli degli Ulivi - Zazà)

84. O sei roso dai morsi della coscienza, o da quelli della fame
(Antonio Bonocore)

85. Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia
(Antonio La Quaglia)

86. La vita è una cambiale
(Ottone Spinelli degli Ulivi - Zazà)

87. Mal costume, mezzo gaudio
(dottor Tanzanella)

88. Tra uomini di mondo, acqua in bocca
(Barone Luigi Fontana)

89. Il viaggio è durato breve
(Totò Baby)

90. Ai postumi l'ardua sentenza
(professor Serafino Benvenuti)

91. E' la somma che fa il totale
(cavalier Antonio Cocozza)

92. Ti offro una bella pizza... I soldi ce li hai?
(Umberto Venazzù detto Infortunio)

93. Non posso morire! C'ho un appuntamento
(Antonio Marchi, già Marc'Antonio)

94. Io ho carta bianca!!!
...e ci si pulisca il culo!!!!

95. Lei e' un paziente che non ha pazienza!!

96. Signori si nasce e io, modestamente, lo nacqui

97. Ma mi faccia il piacere

98. Io sono parte nopeo e parte napoletano

99. Io sono un uomo di mondo...

100.                   Parli come badi

101.                   E' la somma che fa il totale

102.                   Mi scompiscio dalle risate

103.                   Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere

104.                   Ezia e Anzio

105.                   Se na vada!

106.                   Non sono mica fiaschi che si abboffano

107.                   Siamo uomini o caporali?

108.                   Ammesso e non concesso

109.                   Ogni limite ha una pazienza

110.                   Signora sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.

111.                   Chiedo l'annullamento del matrimonio alla Sacra Ruota,anzi per tutte le ruote.

112.                   Io non faccio il cascamorto, se casco, casco morto per la fame.

113.                   Io non rubo integro. D'altra parte in Italia chi e' che non integra?

114.                   Adesso che siamo a Milano,andiamo a vedere il famoso Colosseo.

115.                   Il napoletano lo si capisce subito da come si comporta, da come riesce a vivere senza una lira.

116.                   Caporali si nasce, non si diventa.

117.                   Queta mappa e' piccola, e' troppo piccola, e' una mappina.

118.                   Non mi guardi con quegli occhiacci... Lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!

119.                   Chi dice bugie va all'inferno con le palle di fuoco in bocca.

120.                   Alla faccia di Cartagine e di tutti i Cartaginesi.

121.                   Credevo che mia moglie fosse una carogna,finche' non ho visto la sua.

122.                   Non sono ancora cavaliere, ma non dispero. Checche'...

           
           

Ultimo aggiornamento: 12/07/2006 - Per suggerimenti e contributi: E-mail

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