Forza 4x4
Introduzione
Forza 4x4, evoluzione del classico Forza 4, viene ideato nel 1995 da Richard Rognlie. Forza 4x4 non è comunque un gioco disponibile in commercio; la sua particolare caratteristica (forza di gravità su tutti i lati del tavoliere) non facilita la sua realizzazione come gioco da tavolo.
Come si gioca
Il gioco è composto da:
- un tavoliere di 64 caselle quadrate (8 per lato). Si può utilizzare lo stesso tavoliere di Othello o una normale scacchiera;
- un certo numero di pedine di due colori diversi.
Si gioca in due.
La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1 (tavoliere vuoto).
Inizia indifferentemente uno dei due giocatori.
Ciascun giocatore ha a disposizione una sola mossa per turno.
La differenza rispetto a Forza 4 sta nella forza di gravità che, da assoluta, diventa relativa; dipende cioè dal lato scelto per la giocata della pedina. In sostanza la forza di gravità agisce sempre sul lato opposto rispetto all'ingresso della pedina nel tavoliere.
La mossa consiste nel scegliere una casella di ingresso della pedina nel tavoliere; tale casella deve essere sul bordo e deve essere libera. A questo punto la pedina "scivola" verso il lato opposto del tavoliere e termina la sua corsa nell'ultima casella libera che incontra oppure, nel caso in cui la riga o la colonna sia completamente vuota, nella casella opposta rispetto a quella di ingresso. Non è possibile scavalcare le pedine (proprie o avversarie) già presenti sul tavoliere.
Le pedine, una volta posizionate, non possono muovere, né essere rimosse dal tavoliere. In questo gioco non esiste la cattura.
Esempio:
Supponiamo che il Giallo inizi la partita scegliendo t4 come casella di ingresso; in figura 2 è illustrata la posizione dopo questa prima mossa.
Ora tocca al Rosso; può muovere da qualsiasi casella del tavoliere, eccettuata b4 perché bloccata dall'avversario. Supponiamo che muova da r5: la nuova posizione è illustrata in figura 3.
Ora il Giallo muove da r5: la pedina termina la sua corsa nell'ultima casella libera sul lato opposto del tavoliere (vd. figura 4).
In figura
5 viene illustrata
la posizione dopo la risposta del Rosso in t2: la pedina termina la sua
corsa nell'ultima casella libera che incontra, subito sopra quella
precedentemente giocata dal Giallo.
L'obiettivo del gioco è quello di creare per primi una fila ininterrotta di almeno quattro pedine del proprio colore; questo allineamento può essere orizzontale, verticale o diagonale, ma non può essere lungo un percorso spezzato.
Quando un giocatore realizza la fila di almeno quattro pedine la partita ha termine anche se rimangono ancora altre pedine a disposizione dei giocatori.
Può capitare che, una volta giocate tutte le pedine, nessun giocatore sia riuscito a realizzare l'allineamento richiesto; in questo caso la partita è pari e non ci sono quindi vincitori.
Trascrizione delle partite
Per trascrivere una partita è sufficiente indicare per ogni mossa la casella di ingresso della pedina nel tavoliere. le caselle sono contrassegnate da un numero (da 1 a 8) e da un lettera ("t" e "b" per i lati superiore e inferiore, "l" e "r" per i lati sinistro e destro). Le lettere derivano dai termini inglesi "top", "bottom", "left" e "right".
Esempio di trascrizione dell'inizio di una partita:
|
Sistema 1 |
Giocatore 1 |
Giocatore 2 |
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1. |
t4 |
r5 |
|
2. |
r5 |
t2 |
|
3. |
l8 |
... |
Ultimo
aggiornamento:
08/12/2008
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