Damone
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Introduzione
Questo gioco viene citato in alcuni siti in lingua inglese e viene inoltre menzionato brevemente da Jean-Bernard Alemanni nel volume Les Jeux de Dames dans le Monde (2005); non sembrano esistere fonti bibliografiche in lingua italiana, a parte una breve citazione nel volume di Ghelardo Ghelardini Tra Dame e Pedine (1977). Il Ghelardini scrive che nel gioco Latrunculi vi sono pedine e dame nella posizione iniziale, proprio come "in una varietà del nostro gioco, detta il 'Damone', che è in voga in alcune contrade della Sicilia e della Calabria." Il Damone sarebbe dunque una variante di origine siciliana della Dama Italiana. La variante è ormai estinta e le informazioni su di essa sono ormai molto scarse. Bisogna dire che il termine damone viene a volte usato impropriamente da bambini e principianti per nominare il pezzo più importante della Dama Italiana.
Le regole sono molto simili a quelle della Dama Italiana ma vi sono alcune interessanti differenze. Ciascun giocatore dispone di otto pezzi (cinque pedine, due dame, un damone), inizialmente disposti nelle caselle d'angolo in basso a destra. Le pedine non possono catturare dame e damoni; le dame non possono catturare i damoni. Le pedine possono muovere in tre direzioni: ad esempio, una pedina bianca in e4 può muovere in d3, d5, f5. Le pedine bianche diventano dame quando raggiungono le caselle a6 e c8; le pedine nere diventano dame quando raggiungono le caselle f1 ed h3. Le dame diventano damoni quando raggiungono rispettivamente le caselle a8 ed h1.
Ultimo aggiornamento: 12/11/2024