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Dama Scandinava

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Introduzione

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Introduzione
La situazione damistica nella penisola scandinava à molto simile a quella tedesca: non esiste, infatti, una variante nazionale o sovranazionale unica praticata a livello agonistico ufficiale. Convivono così numerose varianti locali con regole mutuate dai Paesi vicini.
La Dama Scandinava (o Svedese), diffusa anche in Danimarca, è identica alla Dama Tedesca, ma secondo Boyer e Parton (Les Jeux de Dames non Orthodoxes et Autres Jeux à Pions, 1956) esisterebbe una variante nella quale le pedine hanno la facoltà di catturare con la mossa "lunga". Varianti che prevedano l'obbligo di catturare il maggior numero di pezzi non sono invece attestate.
Le principali differenze con la Dama Italiana sono le seguenti: a) la damiera è orientata in modo che in basso a destra vi sia una casella chiara (anche se alcune fonti attestano una analoga versione del gioco che si sviluppa sulle caselle chiare di un tavoliere orientato in modo che in basso a destra vi sia una casella scura); b) la notazione delle caselle è quella degli Scacchi (casella A1 in basso a sinistra); c) le pedine muovono solo in avanti, ma possono catturare anche le dame; d) le dame hanno il movimento "lungo", come nella Dama Internazionale; e) la presa è obbligatoria ma in caso di più opzioni disponibili il giocatore può sempre scegliere quella che preferisce.
Dama Scandinava
Figura 1
Dama Scandinava
Figura 3
Dama Scandinava
Figura 5
Dama Scandinava
Figura 7
Dama Scandinava
Figura 9
Come si gioca
Il gioco è composto da:
- un tavoliere quadrato di 64 caselle (8 per lato), disposto in modo che nell'angolo in basso a destra vi sia una casella di colore chiaro (come in figura 1);
- 24 pedine (12 bianche e 12 nere).
Si gioca nelle caselle e non negli incroci. Il gioco si sviluppa esclusivamente sulle caselle di colore scuro. Si gioca in due. I giocatori giocano a turno. Ogni giocatore ha una sola mossa per ciascun turno. La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1. Inizia il Bianco.
Per convenzione le caselle sono numerate come nel gioco degli Scacchi. Le caselle a1, c1, e1, e g1 costituiscono la "base" del Bianco, le caselle b8, d8, f8, ed h8 costituiscono la "base" del Nero.
Le pedine muovono di una sola casella per volta in diagonale, ma solo in avanti. La casella di arrivo deve essere libera.
In figura 2 sono raffigurate, a titolo esemplificativo, le possibilità di movimento di alcune pedine bianche e nere. Le pedine nere h8 e a3 hanno una sola possibilità di movimento, perchè si trovano sul bordo del tavoliere. Le pedine bianche c3 e d2 hanno anch'esse una sola possibilità di movimento, in quanto hanno una sola casella libera di fronte a loro. Le pedine a5 e b4 sono bloccate e non possono muovere.
Una pedina è obbligata a catturare un pezzo avversario che si trovi in una casella immediatamente adiacente e che abbia una casella vuota alle sue spalle. In questo caso la mossa consiste nello scavalcare il pezzo avversario, approdare nella casella vuota alle sue spalle e quindi rimuovere dal tavoliere il pezzo così catturato. In un'unica mossa si possono catturare anche due o più pezzi avversari, purché tutti abbiano una casella vuota alle spalle. Durante la cattura multipla è anche possibile cambiare direzione dopo ogni salto.
Le pedine possono catturare sia pedine che dame; non possono catturare all'indietro.
In figura 3 la pedina nera in casella f8 deve catturare la pedina che si trova in casella g7, terminando la sua mossa nella casella h6. La pedina bianca nella casella a1 deve catturare i pezzi nelle caselle b2, b4 e b6, terminando la sua corsa nella casella c7.
In figura 4 sono raffigurati tre tipi di cattura non consentiti dalle regole del gioco. La pedina nella casella d4: a) non può catturare la dama che si trova nella casella c5 terminando la sua corsa nella casella a7 (deve fermarsi nella casella b6); b) non può catturare all'indietro la pedina che si trova nella casella e3; c) non può catturare le pedine e5 ed f6 perchè dietro ad ogni pedina catturata deve esserci una casella libera.
Quando una pedina raggiunge una delle caselle della base avversaria, essa diventa dama e le si sovrappone un'altra pedina dello stesso colore. La pedina promossa a dama può essere mossa solo dopo che l'avversario abbia effettuato la mossa successiva.
Esempio: in figura 5 la pedina che si trova nella casella c7 può promuovere a dama muovendo nella casella b8 o nella casella d8. Se muove nella casella d8 non può immediatamente catturare la pedina nera che si trova nella casella e7: deve infatti attendere che il Nero faccia la sua mossa (vd. figura 6).
Le dame hanno il movimento "lungo", come l'alfiere negli Scacchi, possono cioè muovere in qualsiasi casella libera delle diagonali in cui si trovano, purchè fra la casella di partenza e quella di arrivo non ci siano altri pezzi.
In figura 7 sono indicate le possibilità di movimento di una dama che si trova nella casella d4.
Con lo stesso movimento le dame possono catturare i pezzi avversari (sia dame che pedine) che abbiano almeno una casella vuota alle loro spalle: possono cioè attraversare più caselle vuote ed approdare in una qualsiasi delle caselle vuote alle spalle del pezzo preso.
In figura 8 la dama che si trova nella casella b2 deve catturare la pedina in casella d4 approdando, a scelta, in una delle caselle indicate: e5, f6, g7 o h8.
Se dopo aver effettuato la cattura (o presa) del pezzo avversario vi è la possibilità di catturare un altro pezzo che abbia alle spalle una casella libera, si è obbligati a proseguire il cammino effettuando una presa multipla. I pezzi catturati con una presa multipla vengono tolti dal tavoliere solo al termine della mossa: la dama può passare più volte su una stessa casella, ma non può scavalcare più volte lo stesso pezzo avversario.
Dama Scandinava
Figura 2
Dama Scandinava
Figura 4
Dama Scandinava
Figura 6
Dama Scandinava
Figura 8
Dama Scandinava
Figura 10
Nella Dama Scandinava non vi sono le limitazioni tipiche delle regole di presa della Dama Italiana:
a) la presa è sempre obbligatoria;
b) la presa dei propri pezzi, per quanto ovvio, è proibita;
c) nel corso di una presa è vietato passare sopra i propri pezzi;
d) nel corso di una presa multipla è permesso passare varie volte su una casella libera, ma è vietato passare più di una volta sopra lo stesso pezzo avversario;
e) in caso di più prese possibili si può scegliere quale sequenza preferire, a patto di effettuare tutte le prese possibili nella stessa.
In figura 9 la dama in a1 può catturare le pedine in d4, e7 e b6, oppure la pedina in d4 e la dama in g5. Non è consentita la mossa a1xf6xd8xh4 perchè è vietato passare due volte sopra lo stesso pezzo avversario.
In figura 10 la dama in a1 può scegliere una delle due prese possibili (a1xf6xd8xa5 o a1xf6xh4xe1).
Lo scopo del gioco è catturare o bloccare tutti i pezzi avversari; dunque si vince quando l'avversario rimane senza pezzi o non può più muovere. Si può anche vincere quando l'avversario, ormai in condizioni di chiaro svantaggio, decide di abbandonare.
Una partita può finire in parità in uno dei seguenti casi:
- quando nessuno dei due giocatori è in grado, con i pezzi rimasti in gioco, di catturare o bloccare i pezzi avversari;
- quando i due giocatori decidono concordemente di considerare conclusa la partita e smettono di giocare.

Varianti
Variante Boyer/Parton
In questa variante le pedine muovono normalmente, ma hanno la facoltà di catturare con la mossa "lunga", come le dame.
Ultimo aggiornamento: 12/11/2024
© Marino Carpignano 2002-2024
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