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Il regolamento (dal sito PerGioco.net)
Collegamenti
La
variante somala: il Layli Goobalay - Introduzione (di Jama Musse Jama)
La
variante somala: il Layli Goobalay - Come si gioca (di Jama Musse Jama) |
Oware
- Collegamenti utili |
a cura di
Roberto Saranga
it.geocities.com/owareitalia E' il sito della Associazione Italiana
Oware. Al suo interno soprattutto la traduzione in italiano di "How to
play Warri" di David Chamberlin e la possibilità di scaricare un paio di
programmi per giocare contro il PC, uno dei quali riguarda una
particolare variante somala del gioco.
silab.it/warri/index.html In questo bel sito potrete trovare la
storia di questo gioco, un piccolo articolo sulla sua diffusione nel
mondo e la possibilità di scaricare una demo di una versione per PC. Non
moltissimo, forse, ma tutto completamente in italiano.
myriad-online.com/en/resources/awalink.htm In questo sito, oltre a
poter scaricare una versione shareware di un programma per PC, troverete
molti interessanti link che riguardano questo gioco, oltre alla lista di
tutti i nomi conosciuti dello wari, ed altro ancora.
myriad-online.com/cgi-bin/awaatp.pl Sempre nello stesso sito eccovi
la possibilità di giocare on-line e di entrare in classifica!
oware.org Questo è il sito della Oware Society che si propone di
diffondere il gioco in tutto il mondo. Troverete una breve storia di
questo gioco, la possibilità di comprare materiale, di iscrivervi a
tornei e di accedere ad una bella pagina di link molto utili.
svn.net/rkovach/oware Da questo sito potrete scaricare un libro
sull'Oware.
awari.cs.vu.nl Lo sapevate che il gioco dell'Oware è stato
risolto? Questo è il sito delle
persone che hanno conseguito questa impresa, e vi danno la possibilità
di giocare contro il programma che non può essere sconfitto. |
Oware
- La variante somala: Layli Goobalay - Introduzione e note storiche |
Questo brano è tratto dal volume "Layli
Goobalay" di Jama Musse Jama; l'autore ne ha gentilmente
concesso la riproduzione.
Layli Goobalay in lingua somala
significa letteralmente "esercizio con i cerchi"; è la variante somala
del classico gioco da tavolo "Conta e Cattura", talvolta chiamato anche
Mancalà. Questa famiglia di giochi, pur differenziandosi leggermente
nelle regole da una variante all'altra, prevedono gli stessi obiettivi e
le medesime mosse. E' noto come il Gioco Nazionale Africano (the African
National Game), ed è una delle più antiche strategie da tavolo presente
in modo capillare sul territorio africano e asiatico da oltre 7.000
anni.
Il gioco assume nomi diversi in
relazione all'ambito geografico sia in Africa (...) che nelle altre
parti del mondo. Tali nomi si riferiscono in alcuni casi al modo di
giocare, in altri al disegno della tavola o ad altre particolarità dello
stesso gioco. In Somaliland, ad esempio, la parola "cerchi" si riferisce
alle forme geometriche fatte sulla sabbia; infatti, per giocare a Layli,
vengono scavate 12 piccole cavità di forma circolare. Nella popolazione
Vai (o Vei) della Sierra Leone e della Liberia il gioco è noto come Kpo,
dal suono fatto dai semi durante le mosse del gioco. Mancalà, è invece
la denominazione più diffusa di questa famiglia di giochi, è una parola
araba che si riferisce alle mosse, questo infatti significa "muovere" o,
in alcuni dialetti, "trasferire". Nel mondo occidentale questi giochi
sono noti come "Conta e cattura", che ovviamente descrive sia l'azione
che l'obiettivo del gioco.
La parola "Layli", che nel moderno
linguaggio scolastico somalo significa "esercizio", deriva dal verbo
Layli, che nella cultura nomade somala significa "addomesticare e
ammaestrare giovani cammelli e cavalli". Layli Goobalay si riferisce
pertanto alla sfida di "addomesticare e ammaestrare noi stessi per
migliorare la nostra abilità nel contare e nel calcolare".
Un altro nome somalo del gioco,
ugualmente popolare in Somaliland è "Riyo ka Dhalis" che letteralmente
significa "...che aiuta le capre a partorire". Questo nome si riferisce
ad un aspetto particolare del Layli rispetto alle altri varianti del
gioco: si tratta del concetto di "Uur" o buchi "gravidi" (vedi dettagli
nella sezione delle regole).
La società del Somaliland, che ha
fondamentalmente una cultura orale, manca di documenti scritti sui
giochi tradizionali. Non è noto, perciò, quando il gioco apparve per la
prima volta nella cultura del Somaliland; comunque l'origine del Layli e
di giochi ad esso simili pone le sue radici in Egitto, e in accordo con
molti autori può essere collocato nel periodo dell'Impero Egiziano (tra
il XV e XI secolo a.C.). (...)
I giochi di società oltre che
favorire la socializzazione e richiamare le radici culturali della
società stessa, hanno un forte contributo pedagogico. Come già detto
(...), i Mancalà offrono ai bambini l'opportunità di costruire ed
estendere logiche aritmetiche e strategie di riflessione. |
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- La variante somala: Layli Goobalay - Come si gioca |
di
Jama Musse Jama

Ciascun giocatore possiede i sei buchi che si trovano dalla sua parte
della tavola e che chiameremo "il territorio" del giocatore. Ogni buco
all'inizio del gioco contiene quattro semi.
Come si muove
Un giocatore prende tutti i semi da
uno dei suoi buchi e li ridistribuisce procedendo in senso antiorario
nei buchi della tavola, dal suo territorio a quello dell'avversario e di
nuovo al proprio. Il giocatore lascia un solo seme in ciascun buco senza
saltarne nessuno fino a che non ha terminato i semi.
Se l'ultimo seme finisce in un buco che ne contiene altri e che non sia
gravido, (cosa si intende per buco gravido verrà spiegato più avanti)
allora lo stesso giocatore prende tutti i semi di questo buco e li
ridistribuisce nel modo indicato sopra.
Una mossa termina quando l'ultimo seme finisce in un buco vuoto o in un
buco gravido; a questo punto il turno passa all'altro giocatore.
Come si catturano i semi
Solo al termine della propria mossa
il giocatore può catturare i semi dell'avversario secondo le regole
seguenti:
- Nessuna cattura viene effettuata se l'ultimo seme cade in un buco
della fila avversaria.
- Nessuna cattura viene effettuata se l'ultimo seme cade in un buco
gravido.
- Nessuna cattura viene effettuata se l'ultimo seme cade in un buco che
abbia di fronte un buco vuoto.
Negli altri casi (cioè quando il buco in cui cade l'ultimo seme
appartiene al giocatore che ha effettuato la mossa e non è un buco
gravido, e non ha di fronte un buco vuoto):
- se il buco opposto contiene uno, due, quattro o più semi (nota: non
tre!) allora tutti questi insieme all'ultimo giocato vengono catturati
dal giocatore che ha effettuato la mossa. Tutti questi semi vengono
quindi tolti dalla tavola e i due buchi rimangono vuoti.
- se il buco opposto contiene esattamente tre semi allora uno di questi
viene spostato nel buco di fronte (in cui era caduto l'ultimo seme
giocato), cosicché entrambi i buchi contengono due semi. Ciascuno dei
due buchi viene detto gravido (Uur) ed appartiene al giocatore che lo
"ha reso tale".
Nessun seme può essere tolto da un buco gravido, né per iniziare una
nuova mossa né per continuarne una in corso. I semi che cadono nei buchi
gravidi durante lo svolgimento della manche vi rimangono a beneficio del
giocatore che li possiede.
Svolgimento e fine del gioco
Una partita di Layli è costituita da
più manche. La prima manche comincia con 48 semi sulla tavola, quattro
in ciascun buco, e termina quando uno dei due giocatori al proprio turno
non può compiere alcuna mossa. Questo accade quando il territorio del
giocatore che dovrebbe muovere è privo di semi (ad eccezione di
eventuali Uur). Ciascun giocatore quindi raccoglie il contenuto dei
propri Uur e gli altri semi che si trovano nel proprio territorio.
Comincia ora la seconda manche, la disposizione iniziale dei semi in
questa manche dipende dall'esito della precedente:
- il giocatore che ha catturato meno semi, li distribuisce nei suoi
buchi un seme alla volta da destra a sinistra (in ogni buco deve esserci
almeno un seme, ciò vuol dire che se un giocatore ha meno di sei semi la
partita è conclusa è non ci sarà una seconda manche);
- il giocatore che ha catturato più semi mette nei suoi buchi lo stesso
numero di semi messi dall'avversario seguendo la stessa procedura;
- i semi non inseriti nella scacchiera rimangono al giocatore che ha
vinto la manche precedente.
A questo punto si svolge la seconda manche secondo le regole già
descritte, anche se con un numero diverso di semi. Come la prima anche
questa manche finisce quando un giocatore non può più muovere. A questo
punto il giocatore che aveva dei semi tenuti da parte dopo la manche
precedente li mette insieme a quelli catturati in quest'ultima.
Le manche si ripetono secondo questo schema. |
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