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Dama Triestina

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Dama Triestina
Figura 1
Introduzione
La Dama Triestina è l'unica variante locale della Dama in Italia, ancora in uso. Si gioca con le stesse regole della Dama Italiana ma su una damiera 10x10 e con 20 pedine a giocatore.

Come si gioca
Il gioco è composto da:
- un tavoliere quadrato di 100 caselle (10 per lato), disposto in modo che nell'angolo in basso a destra vi sia una casella di colore scuro; il tavoliere è anche detto "damiera";
- 40 pedine (20 bianche e 20 nere).
Si gioca nelle caselle e non negli incroci. Il gioco si sviluppa esclusivamente sulle caselle di colore scuro. Si gioca in due. I giocatori giocano a turno. Ogni giocatore ha una sola mossa per ciascun turno. La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1. Inizia il Bianco.
Per convenzione le caselle sono numerate, come in figura 1. Le caselle 1, 2, 3, 4, e 5 costituiscono la "base" del Nero, le caselle 46, 47, 48, 49 e 50 costituiscono la "base" del Bianco.
Le pedine muovono di una sola casella per volta in diagonale, ma solo in avanti. La casella di arrivo deve essere libera.
Una pedina è obbligata a catturare una pedina avversaria che si trovi in una casella immediatamente adiacente e che abbia una casella vuota alle sue spalle. In questo caso la mossa consiste nello scavalcare la pedina avversaria, approdare nella casella vuota alle sue spalle e quindi rimuovere dal tavoliere la pedina così catturata. In un'unica mossa si possono catturare anche due o più pedine avversarie, purché tutte abbiano una casella vuota alle spalle. Durante la cattura multipla è anche possibile cambiare direzione dopo ogni salto.
Le pedine non possono catturare le dame nè possono catturare all'indietro.
Quando una pedina raggiunge una delle caselle della base avversaria, essa diventa dama e le si sovrappone un'altra pedina dello stesso colore. La pedina promossa a dama può essere mossa solo dopo che l'avversario abbia effettuato la mossa successiva.
La dama muove di una sola casella per volta in diagonale, ma sia in avanti che all'indietro. La casella di arrivo deve essere libera.
La dama può catturare anche all'indietro; può inoltre catturare sia dame che pedine.
Se dopo aver effettuato la presa del pezzo avversario si viene a contatto con un secondo pezzo che abbia alle spalle una casella libera, si è obbligati a proseguire il cammino effettuando una presa multipla. Anche nella presa multipla i pezzi catturati vengono immediatamente rimossi dalla damiera.
Nella Dama Triestina, come nella Dama Italiana, vi sono regole di presa molto precise:
a) la presa è sempre obbligatoria;
b) la presa dei propri pezzi, per quanto ovvio, è proibita;
c) nel corso di una presa è vietato passare sopra i propri pezzi;
d) nel corso di una presa multipla è permesso passare varie volte su una casella libera, ma è vietato passare più di una volta sopra uno stesso pezzo avversario;
e) in caso di più prese possibili si deve catturare col pezzo che ha il maggior numero di pezzi avversari in presa;
f) a parità di numero di pezzi in presa si deve catturare col pezzo di maggiore qualità (e cioè con la dama);
g) a parità di numero di pezzi in presa e di qualità del pezzo catturante si devono prendere i pezzi complessivamente di maggior valore;
h) a parità di numero di pezzi in presa, di qualità del pezzo catturante e di valore dei pezzi in presa, si deve catturare dalla parte dove, confrontando le sequenze di presa, si presentano prima i pezzi di maggior valore;
i) a parità di numero di pezzi in presa, di qualità del pezzo catturante, di valore e di disposizione dei pezzi in presa, si può scegliere a piacere la presa.
Lo scopo del gioco è catturare o bloccare tutti i pezzi avversari; dunque si vince quando l'avversario rimane senza pezzi o non può più muovere. Si può anche vincere quando l'avversario, ormai in condizioni di chiaro svantaggio, decide di abbandonare.
Nonostante si possano regolare usi diversi, una partita può finire in parità in uno dei seguenti casi, previsti anche nella Dama Italiana:
- quando nessuno dei due giocatori è in grado, con i pezzi rimasti in gioco, di catturare o bloccare i pezzi avversari;
- quando la stessa posizione si ripete per la quarta volta allo stesso giocatore cui spetta muovere;
- quando è stata applicata la procedura del conteggio delle mosse con esito di parità. Tale procedura, che può essere richiesta da un giocatore o da un arbitro, e che si può applicare quando vi sia almeno una dama per parte, prevede l'esito di parità quando, dopo l'effettuazione di 40 mosse di dama da parte di ciascun giocatore, il numero dei pezzi non è cambiato;
- quando i due giocatori decidono concordemente di considerare conclusa la partita e smettono di giocare.
Ultimo aggiornamento: 12/11/2024
© Marino Carpignano 2002-2024
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